SALERNO – Sabato 31 maggio 2025 resterà una data da ricordare per il mondo della danza sportiva italiana. Al “Salerno Art Open 2025”, competizione organizzata dalla scuola Dirty Dancing Agropoli, diretta dalla maestra Agnese Di Biase, è andata in scena una delle manifestazioni più significative e autenticamente inclusive del panorama nazionale. A distinguersi in modo straordinario, la ASD Gabry Dance di Poggiomarino, guidata dal maestro Gabriele Cretoso, con una performance paralimpica che ha emozionato pubblico e giuria.

Un evento raro e prezioso, perché per la prima volta il settore paralimpico ha condiviso lo stesso palco competitivo con gli atleti normodotati, dando vita a due ore di sport ad altissimo valore umano, in cui le barriere sono crollate e a parlare è stata solo la danza. Un’autentica sinfonia di corpi, cuori ed emozioni, che ha visto gli atleti paralimpici protagonisti assoluti.

“Un pubblico travolto dalle emozioni”, ha raccontato il Maestro Cretoso. Applausi sinceri, standing ovation e commozione tra le file degli spettatori hanno sottolineato quanto sia potente il linguaggio della danza quando si fa strumento di uguaglianza e partecipazione. La Gabry Dance ha schierato atleti appartenenti a tutte e sei le categorie della danza paralimpica – disabilità intellettiva, fisico-motoria, visiva, uditiva, wheelchair dance sport e carrozzina elettronica – conquistando medaglie in ogni specialità e confermando l’eccellenza di un progetto che non è solo sportivo, ma profondamente educativo e sociale.

Quella di Salerno è stata anche una gara-test importante in vista dei Campionati Italiani FIDeSM 2025, previsti per il prossimo luglio. Le prestazioni offerte dagli allievi della Gabry Dance fanno ben sperare in nuovi traguardi e in una sempre maggiore affermazione della danza paralimpica nel circuito federale.

Particolare emozione ha suscitato anche il Gran Gala conclusivo, svoltosi alla presenza di maestri internazionali provenienti da varie nazioni europee, dove due atleti della Gabry Dance – Giuseppe Guercia e Giusy Sbaglio – sono stati invitati ad esibirsi come rappresentanti dell’eccellenza paralimpica italiana.

Il Maestro Gabriele Cretoso, fondatore del progetto “Nella disabilità c’è molto di più”, ha voluto esprimere un sentito ringraziamento alla maestra Agnese Di Biase per l’invito e per l’ottima organizzazione di un evento che, con coraggio e visione, ha scritto una pagina nuova nello sport italiano.

Inclusione, emozione, talento. Il “Salerno Art Open 2025” non è stata solo una gara, ma un messaggio chiaro al mondo dello sport: la danza è di tutti.

E nella disabilità, davvero, c’è molto di più.

Ufficio Stampa

Gabry Dance