Giusy Sbaglio: Una Storia di Coraggio, Danza e Inclusione a “La Porta Magica”

Nel mondo della danza paralimpica, ci sono storie che meritano di essere raccontate, perché portano con se messaggi di forza, determinazione e passione. Una di queste è senza dubbio quella di Giusy Sbaglio, atleta della nazionale italiana paralimpica di danza sportiva, che ha recentemente emozionato il pubblico partecipando al programma televisivo La Porta Magica.

Una vita cambiata, ma non spezzata

Giusy, originaria di Gragnano, ha sempre avuto la danza nel cuore. Prima dell’incidente che l’ha costretta sulla sedia a rotelle, aveva studiato con alcuni dei più grandi maestri italiani e internazionali, condividendo il percorso con talenti come Eleonora Abbagnato, oggi direttrice dell’Opera di Roma. Poi, il momento che ha cambiato la sua vita: una diagnosi errata, un intervento sbagliato e la perdita dell’uso delle gambe. Ma invece di lasciarsi abbattere, ha trovato nella danza una nuova ragione per andare avanti.

Oggi, Giusy è tre volte campionessa italiana di danza paralimpica nel solo femminile, dimostrando che il talento e la passione possono superare qualsiasi ostacolo.

Un maestro che crede nell’inclusione attraverso la danza

Fondamentale nel suo percorso è stato l’incontro con il maestro Gabriele Cretoso, un punto di riferimento nel mondo della danza paralimpica in Italia. Grazie alla sua visione e al suo impegno, la danza è diventata un ponte tra abilità diverse, un mezzo per abbattere barriere e pregiudizi. La sua scuola inclusiva ha dato spazio a tanti atleti straordinari.

La magia della danza in TV

La partecipazione di Giusy a La Porta Magica è stata un momento di grande emozione e visibilità per la danza paralimpica. Il programma ha mostrato non solo la sua straordinaria bravura, ma anche la potenza del suo messaggio: la danza non conosce limiti, e ogni sfida può trasformarsi in una nuova opportunità.

Ma il sogno di Giusy non si ferma qui. Il suo obiettivo più ambizioso è partecipare a Ballando con le Stelle, per portare la danza paralimpica nelle case di tutti gli italiani. Il suo talento e la sua storia potrebbero avere un impatto sociale enorme, mostrando che la disabilità non è un confine, ma un nuovo punto di partenza.

Un esempio di resilienza e ispirazione

Oggi, Giusy Sbaglio è più di un’atleta: è un simbolo di perseveranza, coraggio e speranza. I suoi tre figli la vedono come un’eroina, e con il suo esempio dimostra che la vita, anche nei momenti più difficili, può essere riscritta con passione e determinazione.

Il suo percorso, insieme a quello di tanti atleti della scuola del maestro Gabriele Cretoso, rappresenta una testimonianza quotidiana di talento e resilienza. Con ogni passo di danza, raccontano una storia di forza e inclusione, ricordandoci che i veri limiti esistono solo se scegliamo di vederli.

Il futuro della danza paralimpica in Italia è più luminoso che mai, grazie a chi, come Giusy, sceglie ogni giorno di danzare oltre le difficoltà, mostrando al mondo che la passione non muore mai.