Costruire il benessere a passo di danza: la rivoluzione della danza paralimpica arriva all’Università di Salerno

 

Un evento di straordinaria importanza ha avuto luogo presso il Teatro di Ateneo “F. Alison” dell’Università di Salerno, dove la danza paralimpica ha dimostrato ancora una volta di essere molto più di una disciplina sportiva: un autentico strumento di inclusione, crescita e benessere. Lo spettacolo “Costruire il benessere a passo di danza” ha incantato il pubblico, testimoniando il valore e la potenza di questa forma d’arte.

Gli atleti della Nazionale Italiana Paralimpica e dell’ASD Gabry Dance di Poggiomarino (NA), guidati dal Maestro federale FIDesm Gabriele Cretoso, hanno regalato una performance straordinaria, capace di emozionare e coinvolgere gli spettatori. Il pubblico, composto anche da numerosi studenti dell’ateneo, ha risposto con entusiasmo e ammirazione, tributando agli atleti ripetute standing ovation.

La danza paralimpica: oltre il limite, verso l’inclusione

Il Maestro Cretoso, pioniere della danza paralimpica in Italia, ha presentato cinque diverse disabilità sul palco: intellettiva, visiva, fisico-motoria, uditiva e wheelchair dance sport. Ogni esibizione ha raccontato una storia di forza, passione e talento, ribaltando pregiudizi e dimostrando che la danza non ha barriere, ma solo nuove sfide da affrontare.

L’evento ha lasciato senza parole il pubblico accademico, spesso poco esposto alle reali potenzialità della danza paralimpica. Gli studenti hanno seguito lo spettacolo con crescente stupore, ammirando la bellezza e la complessità delle coreografie messe in scena.

Il riconoscimento delle istituzioni accademiche

L’importanza di questo evento non si è fermata alla sua dimensione artistica. L’Università di Salerno, con il sostegno del Prof. Mauro Cozzolino e del suo team, ha dimostrato un forte impegno verso l’inclusione e lo sport paralimpico. Un segnale significativo che rafforza il legame tra l’accademia e il mondo dello sport adattato, in vista di eventi di grande rilievo come i prossimi Giochi Europei Universitari 2026, che si terranno presso l’Ateneo di Fisciano.

Il Maestro Cretoso ha espresso la sua profonda gratitudine nei confronti di tutti coloro che hanno reso possibile questo evento, sottolineando l’importanza del lavoro svolto dal CUS di Baronissi e dal team dell’università per la promozione dello sport paralimpico a livello accademico.

Verso un futuro di integrazione e valorizzazione

La danza paralimpica non è solo spettacolo, ma un potente strumento di cambiamento culturale e sociale. Il successo di “Costruire il benessere a passo di danza” conferma che l’integrazione passa attraverso la valorizzazione delle capacità, della determinazione e del talento di ogni atleta, indipendentemente dalla sua condizione.

L’Università di Salerno ha lanciato un messaggio chiaro: l’inclusione non è un concetto astratto, ma una realtà concreta che si costruisce con eventi, formazione e sensibilizzazione. Un modello che merita di essere replicato in tutte le università italiane, per fare della danza paralimpica un patrimonio culturale e sportivo condiviso.

“Ogni passo avanti, anche il più piccolo, è una vittoria!” Questo lo spirito che ha guidato gli atleti sul palco, un insegnamento prezioso per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di assistere a questa straordinaria esibizione.