Si tinge di azzurro Danza Sport e bene…essere 2018

Danza, sport e bene…essere 2018 si tinge d’azzurro.

Prima di essere sognatori coraggiosi, allievi, gli atleti della A.s.d. Gabry Dance di Poggiomarino del maestro Gabriele Cretoso sono come tutti i giovani di oggi il capitale umano grazie al quale nonostante le avversità nelle quali tergiversa il Paese, ancora troppo ricco di barriere architettoniche e mentali, domani si scriverà una nuova alba. Difatti gli ingranaggi sono in funzione.

Dopo aver conquistato il titolo di Campionesse Europee IDO 2018 a Genova, le atlete Mariangela Correale Noemi Cibelli invece di disfare le valige, le hanno ulteriormente riempite di vestiti, trucchi, applicazioni per capelli e tanto altro ancora con in mente un solo obiettivo: indossare ancora una volta l’azzurro per ricordare agli italiani che non bisogna mai smettere di sognare, perchè questo è il sale della vita per volare poi, verso Lomianki in Polonia dove si sarebbe tenuta una gara intercontinentale IPC.

Tuttavia avere un obiettivo non basta quando sei in nazionale, devi avere un sogno che ti infiamma il cuore nonostante le difficoltà e i sacrifici fatti per poter lasciare un segno su quella pista che sia un nuovo punto di partenza per te per migliorarti, e un’occasione per l’Italia per dimostrare che le pari opportunità devono esserci per tutti e non per pochi. La Polonia, comunque, ha dato tanto alle nostre atlete sia in termini di bagaglio esperienziale che di emozioni indimenticabili oltre che di risultati: 5 posto per Correale nel Single Woman Freestyle W2, 7 posto invece nella categoria W2- 5 Conventional dance Single Woman, mentre per Noemi Cibelli 7 posto nella categoria W2  Single Woman Freestyle e 7 posto anche nella categoria W1 5 Conventional dance Single Woman.

 

Quando si è sognatori però non ci si ferma mai! Allora non c’è da meravigliarsi se una volta tornate le nostre gabridenziane si sono subito messe a lavoro con tutti gli altri membri della squadra Paralimpica anch’essi Campioni Europei 2018, e gli allievi del maestro Gabriele Cretoso per mettere in scena anche quest’anno un Saggio di fine anno indimenticabile per il pubblico di Poggiomarino (NA) sempre pronto ad applaudire i loro successi e vivere un momento di puro divertimento insieme. Tanti sono stati i momenti da brivido, quante le personalità del luogo che hanno omaggiato con la loro presenza il maestro e i suoi ragazzi. Tra tutte le personalità presenti però, è spiccato l’intervento del Presidente del CIP (Comitato Italiano Paralimpico),Layout 1

Dott. Carmine Mellone, sempre presente alla manifestazione per ringraziare pubblicamente per l’impegno, la dedizione e il lustro che questi diversamente esempi di vita stanno dando al settore paralimpico della Federazione italiana danza sportiva senza mai perdere il loro carisma di cui il sorriso si fa portavoce.

La manifestazione da più di cinque anni è patrocinata oltre che dal C.I.P. Campania anche dal Comune di Poggiomarino, e per l’occasione era presente l’assessore alle politiche sociali Dott. Carla Merolla che si è complimentata con il maestro Cretoso per l’importanza della manifestazione e per le numerose vittorie ottenute sia a livello nazionale che Internazionale.

In termini di spettacolo tra un’esibizione di sincro latin, freestyle e combi show dance non possiamo non sottolineare le esibizioni di molti altri atleti disabili, sia in carrozzina che affetti da disabilità fisiche e motorie come intellettivo relazionali, che hanno emozionato ancora di più il pubblico poggiomarinese. E come non ricordare d’altronde i sincro a tema dei duo under 15 pieni di eleganza, grinta e personalità che anche in questa occasione come nelle competizioni dove non sono mancati risultati positivi, hanno dimostrato al maestro Cretoso che la strada che stanno percorrendo è la scelta giusta perchèle sue piccole ormai donne in erba sono guerriere pronte a tutto pur di realizzare i loro sogni. E vi ricordate anche l’esibizione dei bambini dell’under 7  Come possiamo dimenticare i loro dolci sorrisi che sanno di spensieratezza, perchè a quell’età basta poco per essere felici anche semplicemente stare insieme. E degli occhi che brillano di orgoglio dei loro genitori ne vogliamo parlare?  Del resto se i sogni smettono di occupare spazio nei nostri comodini non è solo merito di insegnati in gamba come il maestro Cretoso, artigiano dei sogni altrui, ma anche delle famiglie che supportano questi ragazzi, veri e propri bracci destri per l’insegnante per realizzare i progetti che si propone di realizzare ogni anno per dare sempre più una forma ai sogni dei suoi ragazzi.

I saggi sono come i capitoli di un libro raccontano una storia ricca d’amore, mistero e di sogni divenuti realtà. E quest’anno il nuovo capitolo nonchè saggio di fine anno della Gabry dance aveva come tematica è la non violenza , che non deve esistere nè a parole, gesti o per discriminazioni di razza e sesso perchè come ci hanno raccontato le coreografie di “Auschwitz” con la quale la squadra paralimpica ha vinto il titolo di Campioni Europei IDO 2018, oppure il ballo di chiusura in due canzoni quali è Vietato morire di Ermal Meta e “Adesso basta”di Gigi D’Alessio, ognuno di noi deve essere libero. Libero di essere se stesso, ossia un disegno tutto da delinearsi senza cancellarne le linee se sono imperfette perchè sono proprio loro che ci consentono di vivere il tempo e non subirlo inermi come gli oggetti. Per  la Gabry dance perciò, il saggio  non è un calare il sipario per sempre sui sogni danzanti dei ragazzi ora su due ruote oppure standing, ma è un bellissimo a arrivederci all’anno prossimo!

 

Dott. Noemi Cibelli